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venerdì 18 novembre 2011

Linguine a' vongole

E' sconvolgente quanto un piatto facile e veloce come gli spaghetti con le vongole possa essere così buona. Però non a tutti viene tanto bene da pensare di volerla rimangiare anche il giorno dopo, e poi ancora, ancora e ancora. Le vongole devono essere tante, devono sentirsi. Non devono essere un di cui e poi..cre-mo-si-tà! Il segreto di una buona riuscita di questo primo piatto per me è la cremosità. Per farla cremosa io uso il metodo di cottura della "pasta risottata", quindi a metà cottura la scolo e continuo la cottura nel tegame con le vongole aggiungendo acqua di cottura finché non raggiungo il punto di cottura desiderato. La pasta a' vongole è uno dei piatti più famosi e apprezzati della cucina napoletana e quindi da napoletana doc per me deve essere rigorosamente al dente, e non ci sono scusanti.Infine un altro piccolo segreto nato da mille pensieri e prove..se vi sembra che le vongole - veraci per favore, non osate mettere mai, dico MAI, nel vostro carrello vasetti di vongole sgusciate e precotte - non siano molto saporite aggiungete un'acciuga. C'è chi aggiunge dei pomodorini. Io amo e seguo le tradizioni e quindi per me è rigorosamente "bianca". Forse posso cedere al pangrattato, ma nulla di più.





Ingredienti per 3 persone

300gr di linguine o spaghetti (grossi, please. banditi tutti gli "ini") o alla chitarra
1kg abbondante di vongole veraci
aglio
olio extra vergine di oliva
peperoncino
vino bianco


Per prima cosa dovete "aprire" le vongole. Quindi mettete in un tegame aglio, olio e peperoncino. Quando l'aglio si sarà imbiondito aggiungete le vongole e coprite finché non saranno tutte aperte. Questo è il momento di aggiungere l'acciuga se lo ritenete necessario. Sfumate con vino bianco e lasciate evaporare. Le vongole direi che sono pressoché pronte. Nel frattempo avrete portato a metà cottura le linguine. Quindi scolatele con il forchettone e portate a cottura, sempre mescolando, aggiungendo a poco a poco l'acqua di cottura, come fareste per un risotto. La pasta così rilascerà l'amido che darà quell'effetto cremoso che stiamo inseguendo. A chi piace può mettere una bella manciata di prezzemolo tritato. Io ve l'ho già detto..ci sono davvero poche le cose che non mangio e il prezzemolo ahimè è uno di queste. Francidettobaldo non se ne fa una ragione. Ma è così!


Giò

ps durante la cottura a risotto della pasta approfittate per togliere le valve ( leggete i gusci!) che nel frattempo avranno perso il mollusco, così da evitare di doverlo fare mentre avrete in mente solo la prossima forchettata.

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