Il più classico dei classici condimenti per una spaghettata di mezzanotte o per una sera in cui si ha una gran fame e sono già le 10 di sera passate. Però, mi dico, "facciamola con una piccola variante, così la rendiamo un po' diversa, sfiziosa", anche nella consistenza. Intanto ho degli ottimi spaghetti integrali, ma di quelli che l'integrale davvero lo senti. Poi apro l'armadietto sopra ai fornelli e vedo il pan grattato...mhh, "si, dai aggiungiamo un po' di croccantezza" e soprattutto mi permetterà di essere un pochino più parca con le dosi di olio senza che il condimento risulti slegato dalla pasta.
Molte regioni italiane si contendono la paternità di questo piatto: Lazio, Campania, Calabria...non importa chi per primo l'abbia ideato, è buono e...basta!Ingredienti per 2 persone
200gr di spaghetti integrali
olio extra vergine di oliva
1 grosso spicchio di aglio
peperoncino
Prezzemolo o timo per profumare
Mentre cuociono gli spaghetti, mettete sul fuoco in una padella un po' di olio, l'aglio tagliato a fettine e il peperoncino. Fate soffriggere a fuoco alto stando attenti a non bruciare l'aglio. Deve diventare croccante e assumere un color nocciola, ma non deve assolutamente bruciare. Se fosse necessario potete toglierlo per poi rimetterlo al momento di condire la pasta. In un'altra padellina rosolare un po' di pan grattato senza aggiunta di grasso. Scolate la pasta un paio di minuti prima del dovuto e ultimate la cottura nella padella con l'olio, l'aglio e il peperoncino. Aggiungete se necessario anche un pochino di acqua di cottura. Come ultima cosa aggiungete il pan grattato. La "ricetta" originaria richiederebbe un po' di prezzemolo; io, ormai mi conoscete, non lo uso e quindi uso erbe ed odori alternativi. In questo caso se volete potreste provare ad aggiungere qualche fogliolina di timo (non esagerate perché il timo ha un profumo molto intenso e che copre).
Infine, un piccolo trucco: è importante che l'acqua di cottura sia abbastanza salata, perché la preparazione non richiede sale nelle altre fasi della ricetta.
Giò
0 commenti:
Posta un commento