Friarielli? Più comunemente note come cime di rapa, da cui discendono, sono broccoletti con infiorescenze appena sviluppate e rappresentano uno dei piatti tipici della cucina napoletana. Sono stata a pranzo da mamma che mi ha raccontato di aver mangiato degli ottimi friarielli presi da un napoletano che gira per le strade milanesi con il suo ape e vende verdura. Mi sono precipitata e l'ape c'era ancora, fortunatamente anche i friarielli e non ho saputo resistere. E' una verdura amarognola che io adoro, sia semplicemente bollita e condita con olio e limone che stufata con aglio olio e peperoncino. La morte sua, come direbbero i miei compaesani, sarebbe quella di mangiarli con le salsicce. Ma non posso volere tutto quindi ripiegherò su quanto offre il mio frigorifero. Ho dei bocconcini di pollo e sempre per restare in tema "mamma", decido di prepararlo come ci siamo inventate un giorno della scorsa estate quando la pausa pranzo da mammà era la quotidianità. Naturalmente con un contorno doc: i friarielli!
Ho tutto. Pronti via!Ingredienti per circa 4 persone
600gr di bocconcini di pollo
soia
odori vari
olio extra vergine di oliva
per i friarielli:
3 mazzi di friarielli
aglio
olio evo
peperoncino
soia
odori vari
olio extra vergine di oliva
per i friarielli:
3 mazzi di friarielli
aglio
olio evo
peperoncino
Per prima cosa mettete a marinare i bocconcini di pollo con un po' di soia e gli odori che avete in casa. Nel frattempo pulite i friarielli, avendo cura di eliminare le foglie più grosse e i gambi. Sciacquarli molto bene sotto l'acqua corrente per qualche minuto. In una pentola piuttosto alta far soffriggere in un goccio di olio, l'aglio e il peperoncino. Quando l'aglio sarà biondo buttarvi i friarielli grondanti di acqua, coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e lasciate cuocere finché non saranno teneri girandoli di tanto in tanto. Ci vorranno circa una decina di minuti. Aggiustate di sale e il contorno è fatto. Sul fuoco accanto mettete una padella con un goccio di olio e uno spicchio di aglio. Aggiungervi il pollo con tutta la sua marinata e fate rosolare a fiamma viva. Fate cuocere finché il pollo non sarà ben cotto. Attenzione però a non stracuocerlo, altrimenti diventerà stopposo e duro anche se la marinata aiuterà a renderlo morbido, succoso e gustosissimo. Insomma in men che non si dica avete preparato un ottimo secondo piatto dal gusto un po' diverso e che vede contrapposti il gusto amarognolo dei friarielli con quello sapido, ma aromatico del pollo. Il pollo cotto così va benissimo anche per i bambini che non apprezzeranno, invece, (ma solo ancora per qualche anno) i friarielli, perché hanno un retrogusto piuttosto amaro. Per loro un bel piatto di spianaci o delle patate di contorno. Un'altra ottima soluzione e farsi una bella insalatona con questo pollo marinato, esattamente come facciamo mamma ed io la maggior parte delle volte che le piombo di sorpresa in casa durante la mia pausa pranzo. Grande mamma!
Giò
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