Siamo appena tornati da New York dove, tra le altre cose, ovviamente non ci siamo fatti mancare nulla in fatto di cibo...almeno quando Pierodettopito non ci metteva ai fornelli!! Burger e hot dog di ogni tipo, Steak House, Oyster Bar e naturalmente tanto, tantissimo cibo orientale. E quindi via libera a dumpling, dim sum, peking duck, noodles. Si, perchè quando viaggio cerco in ogni modo di evitare di andare a mangiare nei ristoranti italiani, benchè a New York ci siano ottimi posti con altrettanto ottimi e rinomati chef italiani.
E come sempre quando rientro il primo pensiero va al più classico dei classici piatto di spaghetti al pomodoro. Questa volta ho fatto una piccola eccezione, perchè ho ceduto al barattolino di olive di gaeta e ai capperi di pantelleria appena ricevuti. Niente di meglio che una buona puttanesca.
Vi sembrerà banale, ma vi assicuro che in fin dei conti è davvero quello che, soprattutto in questi momenti, più mi soddisfa. W i sapori italiani, sapori di casa.
E come sempre quando rientro il primo pensiero va al più classico dei classici piatto di spaghetti al pomodoro. Questa volta ho fatto una piccola eccezione, perchè ho ceduto al barattolino di olive di gaeta e ai capperi di pantelleria appena ricevuti. Niente di meglio che una buona puttanesca.
Vi sembrerà banale, ma vi assicuro che in fin dei conti è davvero quello che, soprattutto in questi momenti, più mi soddisfa. W i sapori italiani, sapori di casa.
Ingredienti per due persone
200 gr di spaghetti (per cortesia eliminate dal vostro carrello e dalla vostra dispensa tutto ciò che in termini di spaghetti&co termina con "ini"...)
1 scatola di pelati
una punta di zucchero
una manciata di olive nere di gaeta
una manciata di capperi sotto sale e ben sciacquati
uno spicchio di aglio
un paio di filetti di acciuga
olio
peperoncino
basilico
Scaldate in un tegame un po' di olio extra vergine di oliva e fatevi rosolare uno spicchio di aglio e due pezzetti di peperoncino. Quando l'aglio è ben rosolato, abbassate la temperatura dell'olio e unite i filetti di acciuga disallati. Fateli sciogliere per bene schiacciandoli con una forchetta. Unite ora i capperi e le olive di gaeta e lasciare insaporire. Infine aggiungete il pomodoro, una punta di zucchero e lasciate cuocere per circa 20 minuti. Aggiustate di sale, se necessario (le olive, le acciughe e i capperi danno già molto sapore), e infine unite qualche foglia di basilico. Scolate i vostri spaghetti ben al dente e trasferiteli nel tegame con il sugo: una spadellata e via, il gioco è fatto. Home sweet home!!
Giò
ps Credo che la versione da manuale preveda di aggiungere, subito dopo aver rosolato l'aglio ed il peperoncino, il pomodoro e poi il resto degli ingredienti. Personalmente preferisco fare l'incontrario...ho la sensazione che così facendo si esalti il profumo ed il sapore dei capperi e delle olive. Ma..fate vobis. Anzi, provate anche voi entrambe le versioni e fatemi sapere quale preferite!!!
3 commenti:
scusa, ma quanto pomodoro? quale pomodoro? passata? filetti? pelati? tra gli ingredienti il pomodoro non è indicato...
hai ragione! scusami sarà stato il jet leg!!! i ho usato i pelati..a gennaio non ci sono pomodori freschi...o meglio quelli che trovi in vendita è meglio lasciarli lì dove sono!!!
già, per questo avevo indicato 3 tipologie di prodotti conservati... :-)
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