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lunedì 20 febbraio 2012

Frittelle di baccalà

Si avvicina Carnevale e a Carnevale..ogni fritto vale! Avevo del baccalà a casa che ho diligentemente lasciato in ammollo nell'acqua per 18-24 ore avendo cura di cambiarla almeno due o tre volte e ho pensato di preparare le frittelle di baccalà per cui vado matta. Il nuovo numero de La Cucina Italiana mi deve aver letto nel pensiero e così non ho fatto altro che seguire le indicazioni riportate. Il risultato? Un bel piattino di "zeppole" di baccalà e un bicchiere di birra ghiacciata che Francidettobaldo ed io ci siamo gustati sul divano davanti alla tv. Ogni tanto peccare fa proprio bene, alla mente e allo spirito!


Ingredienti per 6 persone

400gr di baccalà già ammollato
200gr di farina OO
30gr di prezzemolo (che io ovviamente non ho messo...)
30gr di erba cipollina
25gr di lievito di birra
150ml di acqua tiepida
olio per friggere

Pulite il baccalà eliminando le spine e riducetelo a pezzetti; sciacquatelo e asciugatelo bene. Sciogliete i lievito di birra in 75ml di acqua tiepida. Nel frattempo in una capiente ciotola unite alla farina un pizzico di sale e gli altri 75ml di acqua tiepida: mescolate fino ad avere un impasto omogeneo. Aggiungete ora l'acqua con il lievito e continuate a mescolare con un cucchiaio finché non avrete una pastella piuttosto densa. Aggiungete il prezzemolo e l'erba cipollina tritati e per ultimo i pezzetti di baccalà. Coprite e lasciate lievitare in un luogo "caldo", finché il suo volume non sarà raddoppiato. Per non farci mancare niente e dovendo friggere abbiamo pensato di accompagnare le nostre frittelle di baccalà con della verdura, anch'essa fritta: quindi via a carciofi, carote e zucchine tagliate a julienne. Scaldate abbondante olio per friggere e quando avrà raggiunto la giusta temperatura friggete dapprima la verdura precedentemente infarinata, e per ultimo il baccalà. Aggiustate di sale se necessario (attenzione che il baccalà è già piuttosto saporito) e servitelo subito: il fritto va mangiato immediatamente: è forse l'unica vera grande regola da seguire!
Per il resto, non sono ammessi sensi di colpa...sapete già mentre li state preparando che state utilizzando il famoso "pranzo jolly" che persino le diete più ferree ci regalano. E così sia...




Giò

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