A chi non piacciono i gamberi?
E a chi non piacciono delle belle code di gambero cicciotte e croccanti da intingere in una salsa agrodolce a base di soia e miele?
Beh, se a qualcuno di voi non piacciono mi dispiace, ma nel senso che mi dispiace non possiate godere di un aperitivo così buono!!!!
In principio avrei voluto usare la pasta kataifi, per intenderci quella che viene usata in grecia e turchia per i dolci, è una pasta surgelata filiforme simile ai capelli d'angelo che si presta molto bene ad essere arrotolata attorno ai gamberi, ma purtroppo non l'ho trovata per tempo...
Sono piuttosto testarda, avevo deciso che avrei fatto questa ricetta di aperitivo, quindi ho deciso di usare dei capellini d'angelo allo stesso modo, dovendo però aggiungere una leggera sbollentatura per poterli poi avvolgere... Il risultato è stato altrettanto eccezionale, e ora vi spiego come farli...
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Ingredienti per 24 gamberi:
24 code di gambero
pasta kataifi o capelli d'angelo
salsa di soia
olio
miele
sale e pepe
1 cucchiaino di zenzero fresco pelato e tritato
1 cucchiaino di aglio tritato
una spruzzata di tabasco
Iniziamo dalla salsa:
Tritate finemente aglio e zenzero, un cucchiaino per ognuno andrà bene, e frullateli insieme a 5 cucchiai di salsa di soia, 3 di olio evo, 4 di miele e qualche goccia di tabasco, aggiustate di sale e pepe, assaggiate e regolate secondo il vostro gusto.
Pulite le code di gambero dal carapace.
Se usate i capelli d'angelo sbollentateli, scolateli sotto acqua fredda, conditeli con un filo d'olio per evitare che si appiccichino e poi stendeteli "pettinandoli" con una forchetta.
Questa operazione utilizzando la pasta kataifi sarebbe sicuramente più veloce e semplice...
Avvolgete ogni coda con i capelli d'angelo e disponetele su una placca foderata di carta forno.
Infornate a forno caldo a 220° per dieci minuti girandoli, e alla fine fateli dorare e croccare con un colpo di grill.
Quando saranno dorati e croccanti toglieteli dal forno e serviteli caldi accompagnati dalla salsa agrodolce in cui intingerli.
Non sono mai abbastanza...
Anna