E' un Metodo Classico biologico dell'Oltrepò Pavese che racconta tutta la tenacia del produttore nella ricerca estrema della qualità del prodotto.
I vitigni impiegati (Pinot nero 85% e Chardonnay 15%) sono i medesimi utilizzati per la produzione dello Champagne e in Italia trovano proprio in Oltrepò uno dei migliori terroir per le uve da spumantizzazione.
Il Profilo vendemmia 2000 è di colore giallo paglierino intenso, quasi dorato, vivo e brillante, mentre il perlage è una catena infinita di fini bollicine che risalgono nel bicchiere in modo costante, come una lunghissima collana di minuscole perle.
Al naso è complesso, ricco di deliziosi profumi: uva spina, agrumi canditi, frutta secca e miele.
Al gusto è solo una conferma: rotondo e cremoso, in perfetto equilibrio tra morbidezza e una buona acidità, con chiusura sottilmente sapida.
Questa piccola meraviglia è opera della pazienza di Andrea Picchioni nel far "riposare" Profilo in bottiglia per ben 12 anni prima di essere messo in commercio, permettendo così lo sviluppo di sostanze pregiate e la formazione di bollicine fini e persistenti.
Profilo mi convince talmente che lo bevo a tutto pasto: con cubetti di grana padano e mortadella come amuse bouche, con un primo come i tagliolini ai frutti di mare, per chiudere con un pesce al forno, salmone o cernia ad esempio.
Insomma, secondo me un Metodo Classico vale tutto il suo prezzo in enoteca, circa 25/30 euro molto ben spesi.
Per chi desidera approfondire www.picchioniandrea.it
testo a cura di
Alessia Di- Sommelier AIS
@AlexisDix
@AlexisDix
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