Guardiamo fuori dalla finestra e non vediamo altro che pioggia battente e vento. Fa anche freddo. La primavera non vuole davvero arrivare, ma sopratutto fermarsi. Abbiamo voglia di toglierci i giacconi, le calze e di stare all'aria aperta fino a tardi senza dover fare i conti con il raffreddore il giorno dopo.
Francidettobaldo dice sempre che bisogna vedere il lato positivo di ogni cosa e situazione (io non sono proprio d'accordo o, per dirla fino in fondo, non sempre ci riesco) e così penso (e ripenso)a quale potrebbe essere la cosa "positiva" di questa uggiosa giornata. Ma certo: ri-sot-to!! Ne ho giusto uno che da tempo vorrei provare. Niente di meglio di una domenica di pioggia con tre bestie di 6 anni che giocano a calcio in camera pensando di essere a San Siro. La storia di come sono venuta a conoscenza di questa ricetta è piuttosto bizzarra. Basti pensare che mi è arrivata tramite 2 jpg via WhatzApp da un cugino napoletano!!! Si avete capito bene: un napoletano che mi parla con grinta ed entusiasmo di un fantomatico risotto....oltretutto della tradizione piemontese! Non chiedetemi come abbia fatto a trovarla...forse perchè è amante del rhum? Fatto sta che mi racconta gli ingredienti, quasi "strani" per il mio concetto di risotto, e che riscuote sempre un enorme successo: da nord a sud. Vuoi non provarlo? Detto fatto: particolare e soprattutto molto profumato. Credo proprio che lo rifarò! Grazie Andrea: grandissimo come sempre. Non ci resta che prepararlo una volta insieme a 4 mani!
Ingredienti per 6/8 persone
1/2 kg di riso Carnaroli
2 cipolle
2 gambi di sedano con le loro foglie
1 carotina
2 spicchi di aglio
4hg di salsiccia magra
4/5 cucchiai di salsa di pomodoro dolce, già fatta
brodo di carne o di verdura, quanto basta
1hg di burro
1 grande manciata di parmigiano
olio di oliva
pepe nero
1 mazzetto di profumi (rametto di rosmarino, salvia e2 foglie di alloro)
abbondante rhum "autentico" (io ho usato rhum scuro)
Tritate cipolla, carota e sedano, mettete l'aglio intero (da togliere alla fine) e imbiondire il tutto con un po' di olio buono. Sbriciolatevi sopra la salsiccia e fatela rosolare.
Versate quindi il rhum e fatelo assorbire (un paio di bicchieri almeno). Aggiungete quindi il riso e fatelo tostare. Aggiungete la salsa di pomodoro diluita in una tazza di brodo, il mazzetto diprofumi e portate a cottura aggiungendo di tanto in tanto il restante brodo. uando è pronto- un po' liquido e al dente - spegnete il fuoco e mantecatelo con il parmigiano e il burro fuso a cui avrete aggiunto il restante rhum (5 cucchiai circa). Lasciate riposare per 2/3 minuti e servite caldo.
Come dice il libro da cui la ricetta è tratta "
è tanto buono e tanto antico come l'introduzione del rhum in piemonte" (fine '600).
Vino consigliato da Alessia Di,
@AlexisDix su Twitter: Igiea Barbera d'Asti 2004 DOC di Tenuta Grillo prezzo medio in enoteca 18 euro
www.tenutagrillo.it
Giò
Nessun commento:
Posta un commento