Che lusso ogni tanto potersi dedicare una giornata. Fai cose che di solito, tra le mille corse contro il tempo, non riesci a fare. Cose semplici, niente di strepitoso, ma che ti scalano il cuore, ti fanno tornare il sorriso sulle labbra e ti riportano indietro di svariati anni. Esattamente questa è stata la sensazione di venerdì scorso in cui ho passato la giornata con la mia amica Ste. Avevamo una missione: trovare la miglior ricetta di cupcakes. Abbiamo provato mille versioni, calcolatrice alla mano per evitare di ritrovarci sommerse di cupcake (cosa che è successa ugualmente) e intanto ridavamo e tornavamo a quando ragazzine passavamo le ore a chiacchierare a letto fino a notte fonda, mentre i nostri genitori ci minacciavano perché il giorno dopo c'era la scuola, e a ridere come due povere sceme. "E scusa. E prego"; "mi da fastidio"e vi dicendo..a voi non dirà niente, a noi una vita!
Beh, tra un capecake alla vaniglia ed uno al cioccolato, tra un frosting al burro ed uno al philadelphia, tra un assaggio di impasto crudo ed uno cotto ci siamo prese una pausa e ci siamo preparate una catalana che era davvero uno spettacolo.Che bello Ste: è bello continuare a essere noi anche sentendoci poco e vedendoci ancora meno. Tanto bene.
Ingredienti per 4 persone
pomodori o pomodorini
1 avocado maturo, ma solo se maturo!
1 cipolla rossa
basilico
olio extra vergine di olivasale e pepe
Se potete preparate un po' in anticipo la vostra insalata, così tutti gli ingredienti hanno il "giusto" tempo per amalgamarsi tra di loro e rilasciare il loro sapore e sughetto. Non molto: è sufficiente una mezz'oretta. Per prima cosa pelate la cipolla rossa, affettatela sottilmente e lasciatela a bagno in acqua fredda. Questo non solo la renderà croccante (mi raccomando acqua fredda), ma aiuterà ad eliminare l'odore forte. Nel frattempo bollite i gamberi in abbondante acqua bollente salata, dopo aver eliminato il filetto nero, che altro non è che l'intestino ed è amaro. Per rendere più semplice e veloce questa noiosa operazione potete aiutarvi con uno stuzzicadenti. Cuocete i gamberi per pochi minuti: sarà sufficiente che il carapace cambi colore; non bolliteli oltremisura altrimenti diventeranno stopposi. Mentre si raffreddano pulite e tagliate i pomodori e metteteli in un'insalatiera insieme a qualche foglia di basilico. Sgusciate i gamberi ed aggiungeteli ai pomodori. Conditeli con un buon olio extra vergine di oliva, sale e un paio di macinate di pepe fresco. Una bella mescolata e lasciate marinare l'insalata di pomodori e gamberi. Prima di andare a tavola aggiungete l'avocado tagliato a pezzetti (non lo aggiungo prima altrimenti si ossiderebbe e diventerebbe nero) e la cipolla sgocciolata. Aggiustate di sale, olio e pepe e portate a tavola. Servitevi per primi, perchè non arriverete al secondo giro: troppo buona!!
Alessia Di, alias @Alexisdix su Twitter sulla catalana di gamberi non ci pensa due volte e suggerisce uno spumante proprio del territorio catalano, che in Spagna è detto "cava": Cava MM 2000 di Loxarel prezzo medio in enoteca 20 euro.
Ale, quando andiamo insieme? Le bollicine mi piacciono non poco!!!!!
Giò
7 commenti:
Penso che l'avocado ci stia divinamente... proverò :)
si si si, l'avocado sta benissimo...purchè sia bello maturo!! Prova e fammi sapere! ciao! Giò
Provata anche questa ricetta, meravigliosa, non ê avanzato nulla :)
@Eli Missione compiuta! Buon anno :)
brave ragazze!
posso farla anche 1 giorno prima?
@Nicolò: mhhhh..onestamente non assemblerei il piatto in toto il giorno prima: i pomodori tirerebbero fuori troppa acqua e diventerebbero "mollicci" e l'avocado diventerebbe troppo scuro (ossida piuttosto in fretta). Il giorno prima, però, potresti bollire e pulire i gamberi e affettare e mettere in acqua fredda la cipolla, che cambierai di tanto in tanto. Così al momento del bisogno dovrai solo tagliare i pomodori (questo poi farlo anche un'oretta prima-basta non mettere sale), aggiungere, se lo hai e se lo vuoi!, l'avocado..e sarà un giochetto velocissimo! Continua a seguirci e soprattutto facci sapere se anche a voi è piaciuta come a me! Ciao, Giò
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