Geniale nella sua semplicità, assolutamente unico per il sapore stuzzicante e quel colore verde che inebria ancora prima del palato gli occhi! W il pesto! Sembriamo dei pazzi, lo so. Eppure ogni santo week end che trascorriamo in Liguria proviamo un pesto diverso per decretare chi si sale sul primo gradino. Li abbiamo davvero provati tutti, comuni limitrofi compresi. Una doverosa premessa: quello de La Vedetta sulla sfoglia delle lasagne è inarrivabile, ma la "Signoraottantennedeimerletti" il segreto davvero non ce lo vuole svelare.
Perchè Winner? Perchè il pesto è stato il portagonista della nostra cena di "fine estate". Diciamo una "blind pesto dinner" con l'unico obiettivo di decreatare la medaglia d'oro. Beh, posso dirvi chi ha vinto? ...Il pesto di Francidettobaldo è grandioso, ma quello della mamma di Pep è davvero strepitoso!!! Onore e gloria, al mio Francidettobaldo. Come sono fortunata :)
Ingredienti
abbondanti foglie di basilico di Prà (quello con le foglioline piccole piccole), circa 80gr
uno spicchio di aglio privato dell'anima
pinoli, una manciata circa
parmigiano, circa 30gr
pecorino, circa 50gr
olio extra vergine di oliva della riviera ligure (circa mezzo bicchiere)
sale
Lavate accuratamente in acqua fredda le foglie di basilico e fatele asciugare all'aria aperta, stese su un canovaccio. La ricetta originale prevede l'utilizzo del mortaio, rigorosamente di marmo, ma oggigiorno possiamo sgarrare ed usare anche un mixer. In questo caso se potete mettetelo qualche minuto nel freezer, così le lame non si scaldano e le foglie di basilico non si ossidano diventando scure. Quindi tornando al mortaio iniziate con lo spicchio di aglio e il sale: pestate finchè non diventerà una crema. Aggiungete poco alla volte le foglioline di basilico e lavoratele a lungo e dolcemente con movimento rotatorio. Quando il basilico sarà di un verde brillante, unite i pinoli prima, poi i formaggi e infine l'olio a filo. Assaggiate per regolare di sale. Il pesto è pronto e potete usarlo per condire trofie, lasagne, linguine, gnocchi...
Qualche consiglio utile:
- per un pesto più fluido al momento di condire la pasta aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta
- per condire la pasta usate il pesto sempre fuori dal fuoco
- se non lo usate subito potete conservarlo per qualche giorno in frigorifero o in freezer. In entrambi i casi ricoprite la superficie con dell'olio
- se usate il frullatore, se potete, preferite lame in plastica e non in acciaio e azionatele a bassa velocità e a scatti così da evitare che si surriscaldino troppo. Il trucchetto di passare il bicchiere del frullatore nel freezer qualche minuto è un altro valido aiuto anti surriscaldamento delle lame che oltre al colore altererebbe anche il sapore del basilico.
2 commenti:
Questo pesto ha davvero un aspetto invitante!
Ciao Mafaldina!
...questo pesto è davvero spettacolare!!! provalo e continua a seguirci :)
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