Perchè magica? Guardatela.
Questa torta non è frutto di assemblaggi, è un unico impasto che "magicamente" in cottura crea tre strati di consistenze diverse.
Lo strato più basso somiglia ad un budino, quello centrale è una crema, e lo strato superiore sembra un soffice pan di Spagna.
Questa ricetta è stata la più cercata sul web di tutta l'estate, sono andati tutti pazzi per la Magic Cake nella versione bianca alla vaniglia, io ho voluto cimentarmi nella versione cioccolatosa!
Non vi dico il brivido di scoprire se la magia era venuta o meno! Come i bambini col naso attaccato al forno per seguirne la cottura!
E' divertente pensare che ci sia qualcosa di magico, ma in realtà sappiamo bene che i tre strati sono il frutto di reazioni chimiche e lievitazioni in cottura...
La vera magia è farla con amore e divertimento!
Vi consiglio di provarla con un coulis di ribes, la sua acidità è perfetta con il ricco e pastoso gusto del cioccolato!
Allora, patti chiari e amicizia lunga: a me la torta è riuscita perfettamente ma mi sono attenuta alle dosi e al procedimento scrupolosamente come se stessi trattando tritolo. Quindi vi prego di fare altrettanto! L'approssimazione in pasticceria è la tomba dei vostri dolci, quando poi si tratta di magie figuratevi!
E ora... come direbbe Silvan: SIM SALABIM!
Ingredienti per uno stampo quadrato da 20 cm di lato (circa 9 quadrotti)
4 uova a temperatura ambiente
113 g di burro sciolto tiepido
600 ml di latte
115 g di farina
50 g di cacao zuccherato (più è qualitativamente valido più buona sarà la torta)
1/8 di cucchiaino di aceto di mele
210 g di zucchero a velo
30 ml di espresso tiepido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo e ribes per decorare
Accendete il forno a 160°C e imburrate o rivestite di carta forno una teglia quadrata da 20cm di lato (non garantisco la magia con altri formati..hihihih).
Sciogliete il burro e fatelo intiepidire.
Scaldate il latte e lasciatelo intiepidire.
In una ciotola mescolate per 20 secondi la farina e il cacao e tenete da parte.
Sbattete con le fruste (elettriche o a mano se ce la fate) i tuorli con lo zucchero finché non saranno chiari e spumosi. Aggiungete il burro fuso, la vaniglia e l'espresso e continuate a sbattere per un paio di minuti finché non saranno stati perfettamente incorporati.
Ora versate poco per colta la farina/cacao e amalgamate. Unite a filo il latte sbattendo a velocità media.
Montate i bianchi con l'aceto finché non saranno ben fermi. Uniteli al composto poco alla volta mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per evitare che il composto si smonti e perda aria.
Versate nella teglia e infornate per 50-60 minuti. Il mio forno è lento quindi l'ho tenuta un'ora. Al termine della cottura se muovete la teglia vedrete che il composto sarà ancora un pochino morbido, soprattutto al centro. Non vi preoccupate, diventerà più solido raffreddandosi.
Lasciate che la torta si raffreddi completamente prima di tagliarla a quadrotti, spolverarla di zucchero a velo, decorarla con il ribes e servirla.
Vi è riuscita la magia?
Questa torta non è frutto di assemblaggi, è un unico impasto che "magicamente" in cottura crea tre strati di consistenze diverse.
Lo strato più basso somiglia ad un budino, quello centrale è una crema, e lo strato superiore sembra un soffice pan di Spagna.
Questa ricetta è stata la più cercata sul web di tutta l'estate, sono andati tutti pazzi per la Magic Cake nella versione bianca alla vaniglia, io ho voluto cimentarmi nella versione cioccolatosa!
Non vi dico il brivido di scoprire se la magia era venuta o meno! Come i bambini col naso attaccato al forno per seguirne la cottura!
E' divertente pensare che ci sia qualcosa di magico, ma in realtà sappiamo bene che i tre strati sono il frutto di reazioni chimiche e lievitazioni in cottura...
La vera magia è farla con amore e divertimento!
Vi consiglio di provarla con un coulis di ribes, la sua acidità è perfetta con il ricco e pastoso gusto del cioccolato!
Allora, patti chiari e amicizia lunga: a me la torta è riuscita perfettamente ma mi sono attenuta alle dosi e al procedimento scrupolosamente come se stessi trattando tritolo. Quindi vi prego di fare altrettanto! L'approssimazione in pasticceria è la tomba dei vostri dolci, quando poi si tratta di magie figuratevi!
E ora... come direbbe Silvan: SIM SALABIM!
Ingredienti per uno stampo quadrato da 20 cm di lato (circa 9 quadrotti)
4 uova a temperatura ambiente
113 g di burro sciolto tiepido
600 ml di latte
115 g di farina
50 g di cacao zuccherato (più è qualitativamente valido più buona sarà la torta)
1/8 di cucchiaino di aceto di mele
210 g di zucchero a velo
30 ml di espresso tiepido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo e ribes per decorare
Accendete il forno a 160°C e imburrate o rivestite di carta forno una teglia quadrata da 20cm di lato (non garantisco la magia con altri formati..hihihih).
Sciogliete il burro e fatelo intiepidire.
Scaldate il latte e lasciatelo intiepidire.
In una ciotola mescolate per 20 secondi la farina e il cacao e tenete da parte.
Sbattete con le fruste (elettriche o a mano se ce la fate) i tuorli con lo zucchero finché non saranno chiari e spumosi. Aggiungete il burro fuso, la vaniglia e l'espresso e continuate a sbattere per un paio di minuti finché non saranno stati perfettamente incorporati.
Ora versate poco per colta la farina/cacao e amalgamate. Unite a filo il latte sbattendo a velocità media.
Montate i bianchi con l'aceto finché non saranno ben fermi. Uniteli al composto poco alla volta mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per evitare che il composto si smonti e perda aria.
Versate nella teglia e infornate per 50-60 minuti. Il mio forno è lento quindi l'ho tenuta un'ora. Al termine della cottura se muovete la teglia vedrete che il composto sarà ancora un pochino morbido, soprattutto al centro. Non vi preoccupate, diventerà più solido raffreddandosi.
Lasciate che la torta si raffreddi completamente prima di tagliarla a quadrotti, spolverarla di zucchero a velo, decorarla con il ribes e servirla.
Vi è riuscita la magia?
Anna