Ormai giá sapete quanto ami mettere le mani in pasta, ma oltre a darmi enormi soddisfazioni ho scoperto che gli impasti mi salvano la vita con la mia piccola Attila!
Quando Iolanda é malata la giornata diventa lunghissima. Ha solo due anni e se non si sfoga al nido é carica come un petardo anche con 39 di febbre...
Ma ecco che col suo grembiulino si impegna come una pazza a cucinare con me! In tre giorni di malattia abbiamo fatto orecchiette, gnocchi e centinaia di biscotti, ma quanto le sono piaciute le orecchiette! Soprattutto i 150 grammi che poi si è spazzolata a cena!
Queste orecchiette hanno una tenuta di cottura favolosa, le venature sulla parte convessa trattengono il sugo, e se fatte riposare una notte perché si asciughino sono ancora meglio!
Potete condirle con un'ottima salsa di pomodoro e basilico, tradizionali cime di rapa sbollentate e saltate oppure provate la
ricetta di Gió con broccoletti e salsiccia!
Ingredienti
400 gr. di semola rimacinata di grano duro
1 dl di acqua tiepida
Sale
Versate sulla spianatoia la semola con un pizzico di sale, fate una fontana e unite l’acqua tiepida.
Lavorate la pasta per una decina di minuti fino a quando all’interno si saranno formate delle bollicine, dovrete ottenere una pasta piuttosto soda e liscia.
A seconda dell'umidità dell'ambiente la semola assorbirá l'acqua in modo diverso, potreste quindi aver bisogno di aggiungerne ma attenzione a non esagerare altrimenti l'impasto risulterà troppo morbido per essere lavorato!
Copritela con un panno umido e staccate un pezzetto di pasta e arrotolatelo sulla spianatoia formando un vermicello di meno di 1 cm di diametro.
Tagliatelo a pezzetti lunghi un centimetro.
Con la punta arrotondata di un coltello schiacciate e trascinate ogni pezzetto sulla spianatoia in modo che la pasta, curvandosi, diventi simile a una conchiglietta, in questo modo si forma l’orecchietta.
Appoggiate ogni orecchietta sulla punta del pollice e rovesciatela in modo da vedere la superficie venata.
Sistemate le orecchiette una accanto all’altra su di un telo, un vassoio o una placca foderata di cara forno.
Proseguite allo stesso modo con tutta la pasta che avete preparato. E’ meglio prepararle la sera prima e lasciarle asciugare per una notte.
La cottura varia da 7 a 11 minuti, più sono secche più tempo vorranno. Assaggiate!
Potete anche surgelarle in sacchettini e poi buttarle in acqua salata bollente da surgelate.
Qualunque condimento scegliate, saranno una delizia!