Le tiene sempre in cucina, nascoste in una vecchia scatola sotto al lavandino (chissà perchè proprio sotto al lavandino!!), ed io con una scusa o un'altra, gliene rubo ogni volta qualche pezzetto!
A leggere la ricetta sempre più lungo e laborioso di quanto in realtà non lo sia. Senza contare che in questa versione si usa addirittura il microonde...
Un pieno di energia...salutare!
Ingredienti:
1kg Mele o pere cotogne
600g Zucchero di canna
Limone (facoltativo)
Lavate le cotogne per togliere la peluria. Tagliatele a
pezzi togliendo le parti rovinate tenendo i pezzi in
acqua fredda, fino a quando si metteranno a cuocere, per limitare l’ossidazione
visto che sono ricchissime di tannino. Quando sono tutte tagliate
mettetele a cuocere con un po’ d’acqua a fuoco basso,
coperte, fino a quando si sfaldano e si disfano girandole col
cucchiaio di legno. L’acqua deve arrivare a poco meno della metà.
Lasciate cuocere per circa 15/20 minuti. Quando sono pronte passatele con il
passaverdure (non si devono frullare, mi raccomando!) per ottenere un purè
della densità di quello di patate. Aggiungete al purè di cotogne 600 g di
zucchero per 1 kg di frutta e succo di limone se piace. Lasciate
riposare almeno una decina di minuti. Mettete a cuocere la
cotognata in microonde alla massima potenza, in una pirofila Ø 24 cm,
h 6cm coperta con pellicola per microonde bucherellata con una forchetta.
Cuocete per 30 minuti circa controllando il rassodamento ogni 10 minuti e mescolando
con un cucchiaio di legno.
Fate attenzione quando togliete la pellicola: non
ustionatevi con il vapore e gli schizzi. Quando è pronta ha la consistenza
di una marmellata molto densa. Versatela negli stampi, lasciartela raffreddare
e rassodare per qualche ora. Giratela poi usando la carta forno,
come fosse una frittata, e passatela in forno bassissimo (50° max) con lo
sportello aperto per farla asciugare per un’ora circa. Ripetete
l’operazione fino a esaurire il purè di cotogne. Tagliate la
cotognata in pezzi e impacchettarli con la carta forno o simile. Si
può fare in più riprese tenendo il purè in frigo.
Giò
Che bella idea le caramelle fatte da sé!
RispondiEliminaamelie