lunedì 16 marzo 2015

Trippa e fagioli. Chi l'avrebbe mai detto!

Chi l'avrebbe mai detto davvero! Mangio tutto (a parte il prezzemolo, si sa), ma le interiora proprio no! Hanno una consistenza che non mi convince, anzi. Ammetto anche di non averle assaggiate tutte, ma proprio non mi ispirano! Il mio esatto opposto sono Francidettobaldo e Tommitommi che invece impazziscono per trippa, rognoni, fegato e chi più ne ha più ne metta. Tommitommi è riuscito persino a dire he "adora" la coratella (tipico piatto umbro di interiora di agnello).... Fato sta che ogni tanto si appartano in cucina e insieme cucinano e mangiano quanto preparano improvvisandosi esperti di interiora. L'altra sera è stata la volta della trippa. L'ho assaggiata quasi di nascosto e devo ammettere che..l'ho trovata buona anche io! Vediamo se riusciranno a convincermi anche con qualche altro piatto! La sfida è iniziata.



Ingredienti
800g di trippa riccia
1 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
lardo o pancetta o guanciale
brodo vegetale
200g di fagioli di spagna
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
olio o burro per il soffritto
sale e pepe
parmigiano
rosmarino e un paio di foglie di salvia

La sera prima mettete in ammollo i fagioli in un capiente recipiente di acqua fredda, quindi lessateli senza aggiungere sale per circa 1 ora e mezza. Preparate un soffritto con la cipolla, le carote e il sedano e mettere sul fuoco in una pentola dal fondo spesso (io ho usato la mia adorata Le Creuset) con una noce di burro o con un filo di olio. Unite anche il lardo o la pnacetta. Nel frattempo riducete a listerelle la trippa dopo averl lavata e risciacquata più volte con cura. Aggiungete la trippa al soffritto, abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per circa 1 ora. Aggiungete il concentrato di pomodoro e un paio di mestoli di brodo. Con una schiumarola eliminate il grasso che affiora. Finire la cottura e solo per ultimo e a fuoco spento aggiungete il trito aromatico di salvia e rosmarino.
Lasciate riposare qualche minuto prima di servire con una abbondante macinata di pepe ed una manciata di parmigiano.

Giò


2 commenti:

  1. l'aspetto invitante ma sapendo di cosa si tratta...proprio non ce la faccio!
    amelie

    RispondiElimina
  2. Credevo anch'io e invece ha superato l'esame!

    RispondiElimina