Dopo questo lungo we di tempo ballerino, aria fresca e soprattutto lunghi pranzi come se non ci fosse un domani avevo proprio voglia di qualcosa che fosse non solo leggero, ma che avesse anche un'aurea detox. In frigorifero trovo gli immancabili finocchi, delle arance rosse e delle aringhe reduci da qualche idea natalizia non andata in porto. I sapori di questa insalata, un po' nordica, ma anche scopiazzata, lo ammetto, mi riportano a quando ero bambina e andavamo a mangiare a casa dello zio di mamma, zio Federico. Un bell'uomo, di origine tedesca, un trascorso di attore. Almeno così mi raccontavano. Non che amassimo particolarmente andare lì a cena ( da bambini a chi piace andare a cena da e con soli adulti, e stare seduti a tavola con relative occhiate e calci sotto al tavolo per essere riportati alle buone maniere?). Comunque da zio Federico si mangiava davvero benissimo, tanto che tra le altre cose ci veniva rimproverato di riempirci troppo il piatto! Uno dei miei piatti preferiti erano le aringhe con cipolla, mela verde e panna acida. Potrebbe sembrarvi un accrocchio di piatto, invece è un incontro di sapori perfetto!
Prima o poi arriveremo anche questa..per ora accontentiamoci del connubio con le arance e con il finocchio, che nella sua semplicità non tradisce mai!
Ingredienti per 2 persone
2/3 finocchi
2 arance, preferibilmente rosse
2/3 filetti di aringa affumicata
Olio extra vergine di oliva
il succo di mezza arancia
Sale e pepe
Pulite e tagliate i finocchi a tocchetti. Tenete da parte l'eventuale barbetta verde. Pelate a vivo le arance e tagliate anch'esse a tocchetti, non troppo piccoli. Raccogliete l'eventuale succo che hanno perso. Tagliate quindi i filetti di aringa e unite io tutto in una ciotola. Preparate una vinagrette con il succo di mezza arancia e olio extra vergine di oliva. Condite l'insalata con la vinagrette, aggiungete la barbetta verde dei finocchi e regolate di sale e pepe.
Gio
anche noi prepariamo spesso l'insalata così, con l'aggiunta di feta e olive. la tua versione con l'aringa è proprio intrigante, ci proveremo!
RispondiEliminaamelie