A dire il vero era più la voglia di fare un corso insieme, come ai vecchi tempi, più che curiosità di ricette con il prosciutto crudo. Anzi a dirla tutta generalmente non amo il prosciutto crudo cotto, rimane decisaemnte troppo sipido e ho la sensazione che copra troppo tutti i sapori. Invece lo chef ci ha proposto due ricette ed è stata unapiacevolissima sorpresa. Questiinvoltini li ho giàfatti più volte e hanno sempre riscosso molto successo. Sembrano lunghi da fare, ma in realtà la ricetta è semplice e va da se..anche per una cena quasi "last minute"!
Ingredienti per 4 persone
400g di verza già pulita
100g di panna liquida
8 fettine di prosciutto San Daniele
2 porri
2 carciofi
salvia
burro
sale e pepe
Togliete alle foglie di verza la costola centrale, sbollentatele per 5 minuti, scolatele con un mestolo forato e fatele asciugare su un doppio strato di carta assorbente. Quando le foglie saranno fredde, ricavate 8 rettangoli regolari, sminuzzate il resto e cuocetele con una noce di burro, aggiungete quindi un po' di panna (potete sostituire la panna con un po' di brodo vegetale e maizena stemperata in acqua fredda), sale e pepe finchè non diventerà un intingolo ristretto. Appoggiate una fettina di prosciutto su ognuno degli 8 rettangoli di verza, distribuitevi sopra il composto di verza preparato, un trito di salvia. Arrotolate fino a fomrare degli involtini.
Puite i carciofi eliminando le foglie più dure e la barbetta centrale. Divideteli a spicchi. Tagliati i porri in 4 per illungo e fateli rosolare insieme ai carciofi in una ampia padella ocn una noce di burro. Aggiustare di sale e pepe. Quando la verdura sarà colorita, unite gli involtini di verza. Vanno solo appoggiati e scaldati, non devono cuocere nè rosolare. Portateli in tavola ancora caldi!
Gio
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