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venerdì 14 ottobre 2016

Gnocchi di zucca. Ma zucca zucca.

E' arrivato l'autunno. Tutto d'un botto, che sembra quasi inverno. Tranne che per i colori. Oggi, uscita dalla palestra, nei 10 fortunati minuti di "pausa pioggia", ho avuto una strana sensazione. Era tutto giallo: il cielo, le foglie sugli alberi e quelle per terra. La natura è davvero incredibile!
Un altro chiaro segnale dell'arrivo dell'autunno è la comparsa sui banchi dei mercati della zucca, prelibatezza in toria invernale, ma che da metà ottobre, complice la festa di Halloween, troneggia diventando la "regina delle tavole autunnali"!
Ci sono diverse varietà di zucca: gialle rosse, verdi, piccole, grandi..giganti, dolci, "pastose", piatte, bitorzolute, lunghe corte...
Io amo quelle mantovane: buccia forte e dura, verde e un po' bitorzoluta.
L'altro giorno ne avevo giusto comprata una al mercato: l'ho subito diligentemente messa in forno avvolta nella carta argentata e poi la pigrizia ha preso il sopravvento. Senza nemmeno aprirla l'ho riposta in frigorifero, pensando "poi domani si vedrà". E così passa un giorno, poi due, poi tre, e ieri sera, prima che fosse troppo tardi, mi sono decisa a riprenderla in mano. Non avevo nulla per cena, era ormai tardi per tirare qualcosa fuori dal freezer e quindi mi butto su degli gnocchi. Argh, però non ho nemmemo patate (le ho fatte tutte fuori facendo gran purè per il piccolo in preda a un attacco di stomatite e l'unica cosa che riusciva a malapena a mangiare era purè freddo!). Inizio un po a cercare su internet, metto insieme qualche spunto e decido. Si dice giovedì gnocchi, e gnocchi siano. ma Solo di zucca. Troveremo il modo di farli stare insieme senza dover mettere 2 kg di farina. Grazie a Simona per le notevoli dritte!



Ingredienti per 2 persone

500g di zucca cotta
40/50g di farina
1 cucchiaio di uovo sbattuto
noce moscata
un pizzico di cannella
una manciata di parmigiano (facoltativa)
burro (preferibilmente chiarificato), salvia e parmigiano per il condimento

Avvolgete la zucca nella carta argentata e cuocetela in forno ventilato a 180° per una buona mezzoretta. Deve essere molto morbida e la buccia deve staccarsi da sola. Lasciatela raffreddare e prelevate la polpa con un cucchiaio. Se risulta molto bagnata, schiacciatela con uno schiacciapatate così da far fuoriuscire tutta l'acqua di vegetazione. Lasciatela riposare qualche istante, prima di passarla al setaccio. Conditela con un pizzico generoso di sale, una (mezza) manciata di parmigiano, una grattata di noce moscata e un pizzico di cannella (non esagerate con le spezie altrimenti rischiate che coprano il sapore della zucca, che invece deve essere dominante), 1 cucchiaio di uovo sbattuto e la farina. Amalgamate bene. Visto che non ci sono patate non avrete un impasto molto sodo e quindi non riuscirete a formare i classici filoncini da tagliare. Fate tante piccole palline, aiutandovi in caso con due cucchiaini, e rotolate ciascun gnocco nella farina. Preparate il condimento: rosolate abbondante salvia nel burro chiarificato (ha un punto di fumo più alto e rischiate meno che si bruci) e lasciate insaporire a fuoco spento fino al bisogno. Fate bollire gli gnocchi in abbondante acqua salata: saranno pronti quando verranno a galla. Scolateli con una schiumarola e metteteli u sun piatto di portata su cui verserete il burro fuso e la salvia. Una generosa spolverata di parmigiano, un po' di pepe. Lasciateli riposare qualche secondo e mescolateli con delicatezza.
Wow! Più zucca di così, si muore!
Giò

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