Ed allora ecco uno spunto per un antipasto da servire anche come monoporzione. Io non amo il "finger food" e le monoporzioni, anche perchè credo che la fatica certosina nel prepararle non sempre giovi al piatto finale, ma in questo caso si può fare e l'effetto scenico è assicurato!
Ingredienti per 6/8 mini pasqualine
Per l'impasto
200g di farina0
80ml di olio evo leggero (se si vuole usar olio di semi si avrà un sapore più neutro e meno caratteristico)
50ml di acqua
sale
Per il ripieno:
250 di borragine bollita e strizzata
125g di ricotta vaccina (potete usare anche pecora o capra se piace un sapore più deciso)
1 uovo di quaglia per pasqualina
50g di parmigiano
sale e pepe
Per la fonduta
100 ml panna
80g pecorino grattugiato
1 tuorlo d'uovo (favoltativo)
Per la finitura:
foglie di salvia, foglie prezzemolo, maggiorana
olio di arachidi
Iniziate a preparare l'impasto: fatene una fontana con la farina e aggiungere al centro prima l'olio e poi l'acqua. Iniziate a impastare raccogliendo la farina ai bordi interni, così da assicurasi di non far fuoriuscire tutta la parte liquida. Proseguite poi fino ad avere un impasto liscio e compatto. Formate la classica palla e lasciate riposare per un'ora.
Preparate il ripieno: sminuzzate al coltello la borragine ben strizzata con la ricotta e il parmigiano. Aggiustate di sale e pepe e se piace potete aggiungere anche un pizzico di noce moscata.
Imburrate ed infarinate i vostri stampini scuotendoli bene dall'eccesso di farina. Stendete la pasta in una sfoglia piuttosto sottile e ricoprite la base dello stampino, mantenendo i bordi alti (1).
Riempite con il ripieno: formate una piccola conchetta dove metterete l'uovo di quaglia (2). Richiudete con altra pasta avendo cura di sigillare bene i bordi, cosìda non far fuorisucire il ripieno in cottura (3). Scaldate il forno a 170° in modalità ventilata e fate cuocere le vostre pasqualine finchè la superficie non sarà dorat, circa 15 minuti.
Preparate come ultima cosa la salsa: scaldate la panna e solo fuori dal fuoco aggiungete il pecorino. Quando la temperatura si sarà abbassata aggiugnete il tuorolo d'uovo, ma è facoltativo: il sapore non varierà molto, donerà però un bel colore ambrato.
Soffriggete nell'olio di arachidi le foglie di salvia e di prezzemolo che userete come guarnizione e che mangiate insieme alla pasqualina daranno anche quel tocco di croccante e sapore che le da una marcia in più! Credetemi!
Servite quindi le monoporzioni con la fonduta e le erbette (4).
Giò
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